Coltiviamo sostenibilità

 

Ambiente, persone, lavoro:
il mondo che vogliamo

Il nostro impegno per la sostenibilità costituisce il nostro contributo per realizzare un mondo in cui le persone abbiano a disposizione cibo sano e buono, prodotto in modo etico e rispettoso dell’ambiente, in un ciclo produttivo sostenibile per il presente e per il futuro.


Questo impegno si concretizza su diversi fronti, che alla sostenibilità ambientale affiancano la sostenibilità sul piano sociale e su quello economico e orientano la ricerca e sviluppo di processo, pack e prodotto.

Il bilancio
di sostenibilità

Dal 2018 Casalasco redige e pubblica il proprio Bilancio di Sostenibilità; un documento approfondito per la condivisione degli obiettivi e la rendicontazione dei risultati raggiunti in ambito di valore generato, sostenibilità ambientale e molto altro.

Per la terra

Chi lavora la terra ha il dito premuto sul polso del mondo.
Squilibri come il cambiamento climatico, l’impoverimento del suolo, il declino di flora e fauna spontanee hanno un impatto diretto sull’attività degli agricoltori.

Per questo al centro della nostra ricerca ci sono tecniche di agricoltura innovative che migliorino in modo smart la produttività dei nostri campi, come sistemi di monitoraggio evoluti via satellite e drone e interventi mirati per l’irrigazione, la somministrazione di agrofarmaci e la lotta biologica. 

Punta di diamante della nostra ricerca in campo è Casalasco Agricola, azienda dove avviene la sperimentazione e la valutazione di nuove varietà di pomodoro e di nuove tecniche agricole prima della divulgazione agli agricoltori.

Diverfarming

Nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, Casalasco ha preso parte al progetto DiverFarming, volto a sviluppare e testare sistemi colturali diversificati a basso impatto per aumentare la produttività e la qualità delle colture in sistemi agricoli convenzionali, riducendo l’uso di macchinari, fertilizzanti, energia e acqua.

I primi risultati del progetto sono stati presentati alla fine del 2022; fra questi è emerso come l’inserimento del pisello da industria in rotazione colturale con il pomodoro e il frumento permetta di ottenere buoni risultati produttivi dalla leguminosa, unitamente ad altri vantaggi in termini di sostenibilità ambientale.

Per le persone

Casalasco nasce come cooperativa; valori come equità, trasparenza e responsabilità sociale fanno parte del nostro DNA. Il valore creato viene equamente ripartito lungo tutta la filiera, a tutela dei diritti delle persone che lavorano per noi ad ogni livello della catena di fornitura. Ciò significa guardare oltre la cerchia dei nostri dipendenti diretti per prestare attenzione a tutti coloro che, indipendentemente dalla tipologia di contratto che li lega all’azienda, operano per suo conto.

Tale impegno si traduce fin dal 2009 con la certificazione di tutte le aziende socie in conformità allo standard Global G.A.P., che definisce le buone pratiche agricole (Good Agricultural Practices) per ridurre al minimo gli impatti sull’ambiente e assicurare un approccio responsabile nei confronti della sicurezza dei lavoratori e del benessere degli animali.

Dal 2020 lo standard è stato integrato con il modulo aggiuntivo GRASP (GLOBALG.A.P Risk Assessment on Social Practices), focalizzato sugli aspetti sociali connessi alle attività dei lavoratori in agricoltura per valutare il rischio di pratiche scorrette.

Casalasco aderisce inoltre al modello Global Compact delle Nazioni Unite nonché a Sedex, una delle maggiori organizzazioni di promozione del commercio etico del mondo.

In coerenza con queste scelte Casalasco apre le sue porte a verifiche da parte di clienti secondo lo schema SMETA (Sedex Members Ethical Trade Audit) ed utilizza i medesimi requisiti per la qualificazione di fornitori e partner.

Accountability

Onoriamo la fiducia dei consumatori che scelgono i nostri prodotti assicurando la massima trasparenza nel mettere a disposizione informazioni e garanzie su materie prime e processi di produzione.

I controlli lungo la filiera

La sicurezza e la qualità del pomodoro conferito e dei prodotti derivati sono garantite da un serrato piano di controllo annuale che prevede analisi multiresiduali, chimico-fisiche e microbiologiche. I controlli si articolano in tutte le fasi della produzione, dalle analisi sulla qualità del suolo e delle acque irrigue all’esame di semi e piantine, fino a concentrarsi sulle bacche di pomodoro prima e dopo la raccolta e in tutte le fasi della lavorazione.
 

Tracciabilità

Grazie alla documentazione raccolta lungo tutta la catena di produzione, il sistema di tracciabilità di Casalasco permette di recuperare in tempi brevi informazioni su:

• caratteristiche del terreno e trattamenti;
• origine del pomodoro (azienda agricola, varietà e lotto del seme, appezzamento di provenienza);
• data e ora di conferimento, di inizio e di fine trasformazione;
• fornitore e lotto del packaging;
• risultati delle analisi di laboratorio in campo e in produzione;
• magazzino di stoccaggio e spedizione;
• percorso e destinazione del prodotto spedito.

 

La catena di fornitura

Gli standard che applichiamo per la qualità dei nostri prodotti e nel rapporto con i lavoratori sono gli stessi che esigiamo dai nostri fornitori. Selezioniamo le aziende fornitrici valutando un vasto range di aspetti, inclusi quelli ambientali e sociali; i primi sono individuati secondo la logica del ciclo di vita del prodotto, mentre i secondi sono legati al rispetto di norme relative ai diritti umani, ai diritti dei lavoratori e all’etica degli affari; i fornitori che lavorano con noi sottoscrivono un codice di condotta che ricalca quello sottoscritto dai soci.

Il sistema
di gestione ambientale

Abbiamo sviluppato un Sistema di Gestione Ambientale per tenere traccia degli effetti ambientali significativi della produzione e trasformazione del pomodoro, per monitorare l’impatto sull'ambiente della nostra attività e misurare i nostri risultati nel ridurlo.

Le iniziative messe in campo comprendono miglioramenti impiantistici, di processo e gestionali, volte alla riduzione dei consumi energetici, idrici e delle emissioni di CO2 e al miglioramento della gestione dei rifiuti, valorizzando i sottoprodotti della lavorazione del pomodoro e riducendo gli scarti, preferendo packaging riciclabili e prodotti da filiera responsabile.