Costantino Vaia, Managing Director del Consorzio Casalasco del Pomodoro, è stato relatore al convegno “L’impronta ambientale dei prodotti”, durante la Sessione II – “Le prime esperienze italiane nella realizzazione e nell’utilizzo competitivo delle impronte ambientali” che si è svolto presso le aule dell’Università Luigi Bocconi di Milano lunedì 8 ottobre 2012.
Tale partecipazione si integra alla perfezione con l’impegno quotidiano del Consorzio Casalasco del Pomodoro nel condurre la propria attività all’insegna della green economy, in grado di coniugare la tradizionale qualità del marchio e la nuova, più matura, sensibilità del consumatore moderno, per il quale il concetto di benessere non è solo strettamente legato alla sfera personale, ma interessa anche il contesto sociale e ambientale in cui vive.
Tutto ciò è ben assimilabile ai concetti di Coltura del Benessere Pomì, la filosofia del brand che pone attenzione globale a tutti gli aspetti della produzione e all’impatto che le scelte alimentari hanno sulle economie globali e sul clima, all’adesione del marchio al progetto etichetta PER IL CLIMA, che indica su ogni confezione la quantità di CO2 emessa durante il ciclo di vita di un prodotto, e Pomì Trace, sistema tecnologico e informatico che rende possibile la tracciabilità dei prodotti a marchio Pomì.